
Artrite reumatoide e dieta: come contrastare infiammazione e stanchezza
L’artrite reumatoide (AR) è una malattia autoimmune cronica che causa infiammazione articolare, dolore e rigidità, ma anche stanchezza diffusa, debolezza muscolare e calo energetico.
L’alimentazione, se ben impostata, può diventare un alleato concreto per ridurre l’infiammazione sistemica e migliorare la qualità della vita, affiancando le terapie farmacologiche.
Alimentazione antinfiammatoria: la base del benessere articolare
Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti funzionali e povera di alimenti pro-infiammatori, aiuta a modulare la risposta immunitaria.
https://www.scienzavegetariana.it/mail/news-post-diete-antinfiammatorie.html
Le ricerche più recenti confermano l’efficacia dei modelli mediterranei e plant-based, con prevalenza di alimenti vegetali, grassi buoni e fibre.
Cosa privilegiare

Verdure di stagione, frutta colorata, legumi e cereali integrali. Pesce azzurro e salmone, ricchi di omega-3 (EPA e DHA).
Olio extravergine di oliva come principale fonte di grassi.
Spezie antinfiammatorie come curcuma, zenzero e rosmarino.
Fonte: My-personaltrainer https://share.google/3KBaATe8FIAbuVa0b
Adeguato apporto proteico per sostenere la massa muscolare e contrastare la “sarcopenia infiammatoria”.
Cosa limitare
Zuccheri raffinati e dolci industriali.
Grassi idrogenati e carni processate.
Bevande zuccherate e alcolici.
Questo tipo di alimentazione contribuisce a ridurre i marker infiammatori e favorisce un miglior equilibrio energetico.
La chetogenica come nuova strategia metabolica

Negli ultimi anni, la dieta chetogenica o la chetosi nutrizionale controllata hanno attirato l’attenzione per i loro effetti antinfiammatori. Durante la chetosi, l’organismo produce corpi chetonici (come il β-idrossibutirrato, BHB) che agiscono non solo come fonte energetica alternativa ma anche come modulatori dell’infiammazione.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla dieta chetogenica leggi il mio articolo:
https://dietistachiarapadoan.it/i-benefici-della-dieta-chetogenica/
Evidenze scientifiche:
Studi recenti, come il MIKARA Study (2023),
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37686750/
mostrano che un’integrazione con MCT (trigliceridi a catena media), capace di indurre una lieve chetosi, può ridurre l’attività della malattia e i livelli infiammatori nei pazienti con artrite reumatoide.
Il BHB ha dimostrato in laboratorio di inibire l’attivazione dell’inflammasoma NLRP3, un complesso proteico coinvolto nei processi infiammatori cronici.
La chetosi può migliorare flessibilità metabolica, lucidità mentale e gestione della fatica.

Pur non esistendo linee guida definitive, queste evidenze aprono scenari promettenti per l’uso controllato della chetosi nei pazienti con AR.
Quando valutare la chetogenica o i chetoni esogeni
La dieta chetogenica non è adatta a tutti, ma può rappresentare un’opzione interessante in casi selezionati e sotto guida professionale, quando:
🔸L’infiammazione persiste nonostante una dieta mediterranea ben strutturata.
🔸Sono presenti fatica cronica, debolezza muscolare o sindrome metabolica associata.
🔸Si desidera migliorare la gestione della glicemia e dell’insulino-resistenza.
Per chi non tollera un regime chetogenico completo, può essere utile l’uso controllato di chetoni esogeni o MCT, sempre con monitoraggio medico-nutrizionale.
Un approccio funzionale e integrato
Il percorso nutrizionale per l’artrite reumatoide deve considerare tutti i fattori che influenzano la risposta infiammatoria:
qualità del sonno, gestione dello stress, microbiota intestinale, attività fisica regolare e adattata alla mobilità articolare.
Una dieta funzionale mira proprio a riequilibrare corpo e mente, sostenendo l’energia vitale e la resilienza del sistema immunitario.
Conclusione
La dieta non sostituisce la terapia farmacologica, ma può diventare un potente alleato nel controllo dell’infiammazione e nel recupero dell’energia.
La chetogenica, se correttamente impostata, rappresenta una frontiera interessante nella gestione nutrizionale dell’artrite reumatoide.
Dott.ssa Chiara Padoan Dietista – Nutrizione Funzionale e Anti-infiammatoria



